10110 - Le finestre delle tre stanze si aprono sul prato.
10111 Quella notte fatale il dottor Roylott si era ritirato presto nella sua stanza, benché sapessimo che non era per riposare, poiché mia sorella era turbata dall'odore dei forti sigari indiani che è abituato a fumare.
10112 Quindi lasciò la sua stanza e venne nella mia dove sedette per un po' chiacchierando delle sue prossime nozze.
10113 Alle ventitré si alzò per lasciarmi, ma si fermò alla porta e mi guardò.
10114 " - Dimmi Helen - mi disse - hai mai sentito qualcuno fischiare nel cuore della notte? " - Mai - risposi io.
10115 " - Suppongo che non sei tu che fischi nel sonno? " - Certamente no, ma perché? " - Perché durante le ultime notti ho sempre sentito, verso le tre, un fischio sommesso.
10116 Ho il sonno leggero e mi ha svegliato.
10117 Non posso dire da dove venisse, forse dalla stanza vicina, forse dal prato.
10118 Ho pensato di chiederti se lo avessi sentito anche tu.
10119 " - No, non l'ho sentito ma devono essere quei miserabili zingari nel prato.
10120 " - Probabile.
10121 Eppure se veniva dal prato mi chiedo come mai non l'hai sentito anche tu.
10122 " - Ah, ma io dormo più profondamente di te.